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Le reti del futuro da IPv4 a SRv6

Da IPv4 a SRv6 un salto epocale: l’infrastruttura di rete è in continua evoluzione e investire su di essa è un passo obbligatorio per la trasformazione digitale, quindi per il futuro del nostro paese, in termini sia di competitività delle imprese sia di evoluzione della nostra società.

Tecnologie e applicazioni come il 5G, l’Internet of Things, Big Data, Intelligenza Artificiale, Cloud Computing, CyberSecurity devono essere supportate da reti capaci di garantire adattabilità, programmabilità, QoE, velocità, stabilità e sicurezza.

SRv6

SRv6 è una tecnologia basata su IPv6 progettata inizialmente per semplificare le reti di trasporto voluta fortemente dai grossi carrier internazionali. Oggi IPv4, IPv6, MPLS e SR-MPLS devono coesistere soprattutto in presenza di reti overlayed come quelle dei moderni datacenter e delle reti multiservizio mpls. Con l’introduzione del Segment Routing ed in particolare con SR-MPLS e SRv6 si parla sempre più di “Network Programming” che ha portato ad una radicale semplificazione delle architetture dei servizi di rete ed una elevata automazione sia per la manipolazione in tempo reale dei percorsi di rete ma anche dei servizi trasportati. Il beneficio reale di SRv6 sta sicuramente nella sua totale programmabilità ma anche nel supporto nativo dei moderni servizi di rete quali L2/L3VPN, Multicast, Fast Reroute e Traffic Engineering che oggi necessitano spesso di implementazioni complesse sia da realizzare che da gestire. La programmabilità di SRv6 garantisce pertanto una elevata scalabilità nella erogazione e modellazione dei servizi di rete abbinata anche ad una elevata configurabilità dei percorsi di rete abbinati ad un orchestratore. Di fatto SRv6 offre la possibilità di codificare percorsi e servizi. ll framework di programmazione di una rete SRv6 consente ad un operatore di rete o ad un orchestratore di codificare la sequenza di istruzioni direttamente nell’intestazione del pacchetto (SRH). Ogni istruzione è implementata su uno o più nodi della rete e viene identificata da un Segment Identifier SRv6 (SID) nel pacchetto.

Oggi il Segment Routing ed in particolare SRv6 può trovare applicazione anche in altri ambiti come ad esempio Data Center e SD-WAN dove la gestione dei servizi critici e la modifica dei path di rete in tempo reale in ambiente Business Continuity sono requisiti fondamentali.

L’introduzione di tecnologie basate sul Segment Routing permette quindi di costruire reti estremamente scalabili, affidabili, sicure e con una elevatissima automazione riducendo allo stesso tempo le spese CapEx e OpEx.

Investire nella Rete, quali sono i vantaggi

Molte aziende stanno dirottando la loro spesa IT sul Networking. I vantaggi che se ne possono trarre sono moltissimi e tangibili: pensiamo ad esempio al settore sanitario, dove reti di nuova generazione abilitano la telemedicina e la rendono efficiente. Nel comparto industriale (Industria 4.0) consentono di automatizzare gli impianti di produzione, in quello dell’automotive danno un’accelerazione allo sviluppo delle “auto intelligenti”, nelle città creano le basi per i servizi di Smart Cities.

Affidarsi ai Partner giusti

L’evoluzione dell’infrastruttura di Rete è ormai una priorità per tutte quelle Aziende che sono sempre alla ricerca di modi innovativi per dare impulso al proprio business. In mancanza di competenze interne è fondamentale individuare il Partner tecnologico che abbia la stessa visione strategica e un’adeguata competenza e che sia in grado di guidare l’Impresa verso la scelta tecnologica di Rete più adatta per la propria infrastruttura e per gli obiettivi di medio-lungo termine che vuole perseguire.

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